Un anno dopo, il ritorno di Jacopo Guarnieri. Perché il giovane velocista italiano aveva vinto esattamente un anno fa qua, al Giro di Polonia, la sua prima e finora unica corsa e nella prima tappa di quest'anno è riuscito a portare a casa il secondo successo in carriera in una volata convulsa e difficile. Il corridore della Liquigas Doimo ha preceduto lo spagnolo Aitor Galdos Alonso della Euskaltel Euskadi e l'australiano Allan Davis dell'Astana, conquistando così anche la maglia di leader della corsa.
La tappa, da Sochaczew a Varsavia per un totale di 175 chilometri, si è svolta come la classica frazione per velocisti. Una lunga fuga di quattro corridori, durata 150 chilometri, ha reso interessante la corsa ma l'inevitabile ricongiungimento è arrivato nel finale. Un'azione coraggiosa e molto bella quella di Daniel Sesma dell'Euskaltel, Michael Schar della BMC, Blazej Janiaczyk della Polska Bgz e Laszlo Bodrogi della Katusha con quest'ultimo che ha provato anche un'ulteriore azione nel circuito finale. Le squadre dei velocisti si sono messe davanti a tirare a tutta lungo i tre giri del circuito finale ma le strade strette e le tante curve, oltre all'eccessiva quantità di corridori che voleva rimanere davanti, ha reso inevitabile una caduta, avvenuta a 1 chilometro e mezzo dal traguardo. Buona parte dei velocisti è stata fatta fuori e si è creato un buco tra una ventina di corridori e il resto del gruppo, bloccato dalla caduta. La volata è stata atipica e Guarnieri ha scelto di fare uno sprint alla "Petacchi", partendo lungo e mantenendo una grande velocità, superando Galdos Alonso e Allan Davis.
ORDINE D'ARRIVO
1° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo
2° Aitor Galdos Alonso (Esp) Euskaltel Euskadi s.t.
3° Allan Davis (Aus) Astana s.t.
4° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Jaroslaw Marycz (Pol) Team Saxo Bank s.t.
1 commenti:
Bella volata di Guarnieri!
Nel finale solita caduta dettata dal fatto di voler stare tutti davanti anche se non c'è spazio.
Maurizio
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